Και μάλλον Έλληνες καλείσθαι...

"Και μάλλον Έλληνες καλείσθαι τους της παιδεύσεως της ημετέρας ή τους της κοινής φύσεως μετέχοντας" ΙΣΟΚΡΑΤΗΣ

(“Siano chiamati Elleni gli uomini che partecipano della nostra tradizione culturale più di quelli che condividono l'origine comune” ISOCRATE)

9 giugno 2016

La Tarma ad Atene non rosicchia ma baratta

Nel mio ultimo viaggio ad Atene, sono andata a trovare la Tarma.
Ο σκόρος (o skoros), la Tarma, alloggia in un locale del vivace quartiere di Exarcheia. Si tratta di una tarma particolare, infatti non rosicchia abiti e tessuti, ma assicura loro lunga vita: li accoglie nel suo locale e li ospita fino a quando non saranno adottati da altre persone che a loro volta, lasceranno in cambio dei propri capi, libri o accessori, ancora in buono stato ma inutilizzati.

La maggior parte di noi ha armadi colmi di abiti, molti dei quali, anche se non li indossiamo più da tempo, non abbiamo la voglia o il coraggio di sbarazzarcene. Da questa riflessione è nata l’idea di creare un punto di raccolta di capi e accessori inutilizzati, da poter regalare o scambiare attraverso il sistema del baratto


Alla Tarma non circolano soldi, ma solo capi e oggetti che ritrovano una nuova vita grazie al baratto.
Come ci spiega Athinàs, una delle ideatrici della Tarma: “La camicia che non uso più da tempo ma che è ancora in buone condizioni, può essere indossata da altri. È divertente e piacevole imbattersi in qualche sconosciuto che indossa un tuo capo, una tua maglia, dà una sensazione di condivisione allargata. Il tuo abito continua così ad avere una seconda, una terza vita, percorrendo una sorta viaggio in nuovi spazi e nel tempo, indipendentemente da te.
Mi diverte pensare a un fil rouge, che unisce idealmente quanti hanno indossato, nel corso del tempo, quella mia stessa camicia”.