Και μάλλον Έλληνες καλείσθαι...

"Και μάλλον Έλληνες καλείσθαι τους της παιδεύσεως της ημετέρας ή τους της κοινής φύσεως μετέχοντας" ΙΣΟΚΡΑΤΗΣ

(“Siano chiamati Elleni gli uomini che partecipano della nostra tradizione culturale più di quelli che condividono l'origine comune” ISOCRATE)

2 febbraio 2012

Leggere letture

Esiste molta letteratura che lega l’Italia alla Grecia e questo legame persiste, nonostante l’avviluppante crisi economica e sociale che ci accomuna, grazie a sempre nuove pubblicazioni.
Parlo della pubblicazione di traduzioni dal greco all’italiano — interessante il caso dell’antologia di racconti Il vicino di casa, edizioni Emmeti — o di traduzioni dall’italiano al greco — affascinante la sfida traduttiva del libro Ήρεμο χάος (Caos calmo), edizioni Papyros.

Esiste, però, anche un affascinante legame che passa attraverso i libri e che potrebbe
costruire un curioso viavai di personaggi e di storie tra le nostre due terre. Eccovi alcuni esempi: Elena Nessuno, di Rea Galanaki (ed. Crocetti) dove una giovane donna greca vive con coraggio tra la Grecia e l’Italia dell’800; il romanzo poliziesco Il volo della cicala, di Giorgio Ballario (ed. Angolo Manzoni), in cui l’investigatore Hector Perazzo in missione a Creta è aiutato nelle sue investigazioni, da un  vecchio commissario alla guida di una sgangherata Fiat Mirafiori (evidente omaggio al commissario Charitos di Petros Markaris, ma questo è un’altra storia…).

Troverete i dettagli di queste pubblicazioni nella mia rubrica Consigli di lettura da-con-su la Grecia.

Buona lettura a tutti!

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